Consentire l’accesso a tecnologie e dispositivi assistivi è un modo efficace per
integrare le persone disabili nel mondo professionale. In questo modo è possibile per tutte le persone superare la povertà, partecipare a tutte le attività della società, e sostenere la vita con dignità, seguendo alcuni dei punti chiave individuati negli obiettivi globali di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Inoltre, le tecnologie assistive possono anche aiutare i bambini con disabilità ad accedere all’istruzione. Ciò è particolarmente importante nei paesi a basso e medio reddito, in cui solo il 5-15% delle persone, che necessitano di dispositivi e tecnologie assistenziali, sono effettivamente in grado di accedervi, lasciando così un’importante barriera per quanto riguarda la loro partecipazione alla società e al mercato del lavoro.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che il numero di persone che necessitano di dispositivi di assistenza, che vanno dalle sedie a rotelle alle tecnologie di comunicazione, raggiungerà i due miliardi entro il 2050. Per affrontare questa grande sfida, l’OMS sta sviluppando un’iniziativa faro sulla
Cooperazione Globale per le Tecnologie Assistive (GATE), in collaborazione con agenzie delle Nazioni Unite, organizzazioni internazionali, agenzie di donatori, organizzazioni professionali, università e organizzazioni di/per persone con disabilità.